Le Isole Canarie hanno una Superficie Agricola Utile (SAU) di 54.000 ettari, di cui il 36% è costituito da pascoli permanenti, il 35% da colture legnose e il 17% da seminativi. Le isole con le maggiori superfici dedicate alle attività agricole sono rispettivamente Tenerife, Gran Canaria e Lanzarote. Le colture predominanti sono i vigneti e le piantagioni di banane (queste ultime sono tra le più rappresentative dell'isola). La coltivazione del banano è diffusa soprattutto a Gran Canaria, Tenerife, La Palma, El Hierro, La Gomera e Lanzarote. Tuttavia, ci sono anche altre coltivazioni come patate, orti vuoti e avocado. La maggior parte delle aziende zootecniche è costituita da allevamenti di pollame, con 2,6 milioni di capi. Nelle Isole Canarie si trovano specie di selvaggina di grossa taglia: mufloni e pecore di Barberia; oltre a specie di selvaggina di piccola taglia: conigli, pernici, tortore, quaglie, piccioni e animali selvatici.
Le Isole Canarie sono un arcipelago situato nell'Oceano Atlantico. Composta da otto isole, cinque isolotti, otto scogli e il mare, è una comunità autonoma della Spagna. La sua geografia montuosa e accidentata e le temperature miti rendono possibile la produzione dell'unica banana delle Isole Canarie. Riconosciuta da un marchio di qualità europeo, il marchio IGP, è la prima banana ad averlo acquisito. Nel 2021, la sua produzione è stata di quasi 412.000 tonnellate.
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