Castilla y León ha un totale di 5,2 milioni di ettari di superficie agricola utile (SAU), con il 66% di seminativi, il 32% di pascoli permanenti e il 2% di colture legnose. All'interno della sua agricoltura spiccano colture erbacee come orzo, grano tenero, girasole, mais, segale o grano bianco, e colture legnose come mandorli, meli o uva. Per quanto riguarda l'allevamento, spicca il settore suino e bovino con una produzione abbastanza elevata rispetto al resto delle comunità, con uno sfruttamento agricolo di oltre 2 milioni di ettari. Le specie di caccia che vengono cacciate in Castilla y León sono, nella piccola selvaggina, il beccaccino o beccaccia, la quaglia, il piccione, la pernice, la lepre e il coniglio, tra molti altri, e nella selvaggina grossa, la capra di montagna, il cervo, il capriolo, il daino, il camoscio e il cinghiale.
La comunità di Castilla y León si trova nella penisola iberica. Da un punto di vista geografico si trova all'interno della parte alta dell'Altopiano Centrale, con una grande varietà di paesaggi come pianure, montagne, valli e boschi. Il principale bacino idrografico della Castilla y León è il Duero e i suoi affluenti, tra cui il Pisuerga, l'Esla, l'Adaja e il Duratón.
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FAQs
I requisiti necessari per praticare la caccia nelle riserve di Castilla y León sono: possedere una licenza di caccia, nonché i relativi permessi e guide per le armi, avere un`autorizzazione scritta del proprietario della caccia e un`assicurazione di responsabilità civile del cacciatore nel caso dell`uso delle armi.
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